La fitta programmazione di eventi dell’Italian Academy of Osseointegration inizierà, come da tradizione, con il ‘Winter IAO’. Per l’occasione, la NextGen IAO, cuore pulsante e dinamico della Società, ospiterà i giovani dell’International Team for Implantology (ITI) in un format tutto nuovo rivolto a colleghi che si trovino ad affrontare per le prime volte la stesura di un piano di trattamento ma anche a chi voglia approfondire la tematica.
Venerdì 26 gennaio 2024 presso Palazzo Bò, storica sede dell’ateneo Padovano, si svolgerà la parte scientifica con relatori Soci Attivi IAO e Members ITI che intraprenderanno un percorso che parte dalle necessità e dalle condizioni cliniche del paziente e porta al corretto ed etico piano di cura e ad una eccellente pianificazione dell’iter terapeutico.
Beneficiando della direzione Scientifica del Prof. Eriberto Bressan e del Dott. Sergio Piano, e moderati da Alberto Pispero e Guido Galletti, i relatori Cristiano Tomasi, Luca Sbricoli e Riccardo Guazzo indicheranno come inquadrare, dal punto di vista clinico, anamnestico e parodontale, il paziente destinato alla terapia implanto-protesica.
Massimo Pedrinazzi e Federico Ausenda metteranno a confronto i rispettivi protocolli (analogico e digitale) di pianificazione del caso implantare semplice.
Nel pomeriggio, con la moderazione di Cristiano Tomasi e Andrea Roccuzzo si aprirà una sezione interattiva di ‘case presentation’ in cui tutti i partecipanti potranno interagire con David Palombo, Tommaso Ghedini, Giacomo Dallari e Mario Romandini mentre mostreranno, step by step, le varie fasi diagnostiche e terapeutiche del proprio caso implantare.
Winter IAO proseguirà a cena al ristorante Ca’ Landello di Noventa di Piave, in una tappa di avvicinamento a un evento molto speciale: la festa del ‘Purcit’.
La tradizionale festa del Purcit che ha luogo a Chions (PN), via Maestra, è un modo per IAO di aiutare il prossimo. Infatti, è prevista una quota di partecipazione simbolica il cui ricavato andrà in beneficienza. La festa è nata quasi per scommessa, come momento di incontro in piazza tra i cittadini, attorno ad una tradizione ancora molto radicata e diffusa, come quella del purcitâ. Oltre a valorizzare i prodotti tipici, come il salame, la norcineria locale, il vino e il formaggio, coinvolge anche i ristoratori della zona, che preparano gustosi menù a base di maiale.
